Creare email efficaci è una sfida quotidiana per creator, marketer e aziende. Ma da dove partire davvero? In questo articolo non ci limiteremo a spiegare come funziona l’email marketing: ti presento esempi reali di email che ho ricevuto da brand noti in Italia nei vari settori merceologici, per ogni tipologia di email.
Dalle newsletter alle DEM, dalle email educative, promozionali e transazionali, agli autoresponder. Ti spiegherò cosa funziona in ogni esempio di email marketing e cosa puoi imparare per le tue strategie.
Ti anticipo: si tratta di una guida ricca di spunti visivi, copy brillanti e consigli pratici per migliorare da subito le tue comunicazioni. Se hai già in mente il tipo di email che vuoi creare, trovi subito l’esempio che fa per te nell’indice dei contenuti.
Email marketing: come, quando e perché
L’email marketing è uno dei canali di marketing più potenti che hai a disposizione. La sua forza è nel fatto che ti permette di costruire relazioni durature, coinvolgere il tuo pubblico e promuovere prodotti, eventi e servizi a un costo estremamente contenuto – il ritorno sull’investimento molto spesso è impressionante!
Non ci credi? Eccoti due letture che ti faranno cambiare idea:
E non solo. L’email marketing ti permette di avere il pieno controllo sui tuoi contatti. Puoi sapere quindi chi ha aperto le tue email e a che ora; quante persone hanno cliccato sui link che hai inserito nel messaggio; e molto altro.
Ma da dove cominciare? Prima di tutto, scegli il tuo software di email marketing. In genere, questi tool hanno costi contenuti e permettono di creare email performanti con poca fatica.
GetResponse, ad esempio, ti offre tutto ciò di cui hai bisogno per creare DEM, automazioni e newsletter in modo professionale. Inoltre, vanta una libreria ricca di template personalizzabili e responsive sui vari dispositivi e un intuitivo editor che ti permette di modificare il contenuto come meglio credi. GetResponse ha già integrato nella propria soluzione diverse componenti di AI e offre funzionalità per la gestione dei contenuti a 360 gradi, anche in ambito corsi online. Vuoi vedere con i tuoi occhi? Puoi provare tutte le principali funzionalità gratuitamente per 30 giorni.
Una volta trovata la piattaforma di email marketing più vicina alle tue necessità, è il momento di creare o arricchire una lista contatti, ovvero una mailing list. Una strategia che può aiutarti in questo è quella di creare un lead magnet, quindi un qualcosa che incentivi le persone a lasciare il proprio indirizzo email (un ebook o un buono sconto, ad esempio!).
Un altro elemento a cui dedicare particolare attenzione è la squeeze page, una specifica landing page che ha lo scopo di raccogliere indirizzi delle persone interessate ai tuoi prodotti o servizi. In questa pagina, oltre al form di iscrizione, non devono mai mancare un titolo e un sottotitolo accattivante e i benefici della tua offerta.
Ora che hai fatto una buona lead generation e possiedi gli indirizzi email che ti servono, puoi iniziare a pensare alle tue campagne di email marketing. Ecco un consiglio prezioso: segmenta la tua lista. Crea quindi dei gruppi di contatti che hanno delle caratteristiche in comune. Segmentare la lista ti permetterà di inviare email personalizzate e aumentare le conversioni.
È arrivato quindi il momento di creare le email perfetta per la tua campagna. Di seguito, una raccolta di ben 15 esempi di email di marketing che ho raccolto, analizzato e descritto alla menadito in quest’articolo.
Esempi di email promozionali
Le email promozionali sono delle email che hanno un obiettivo specifico: vendere o promuovere un prodotto o un servizio. In genere, questa tipologia di email racchiude immagini accattivanti, copy persuasivi e sconti o coupon. Quando utilizzare questa tipologia di email? Sono perfette per campagne di marketing per il Black Friday, ad esempio, o per altri eventi eccezionali come il San Valentino. Ecco alcuni esempi per te.
1. Email promozionale con codice sconto di San Valentino
San Valentino è una di quelle date da segnare in agenda se hai un’attività, un brand o lavori come marketer. Può essere infatti un evento che può far aumentare il tuo fatturato: vuoi davvero perdere questa opportunità? Veralab approfitta di questo evento per inviare una newsletter speciale alla sua lista di contatti.
Perché funziona?
In questa email dal tono commerciale il brand offre uno sconto particolare: il 20% valido per due volte, ovvero per due acquisti differenti. L’idea del “doppio sconto” è originale e riprende un po’ il concetto di coppia, simbolo del San Valentino. La newsletter è chiara, breve, diretta. Il cuore come immagine principale proietta immediatamente nell’idea dell’evento e cosa dire del count down? Perfetto per mettere urgenza e far cliccare subito sul pulsante “Inizia lo shopping”.
2. Email per promozione corso con sconto Black Friday
Il Black Friday e il Cyber Monday sono giornate sempre più popolari in tutto il mondo. Le persone aspettano queste date per dedicarsi ad acquisti pazzi e accaparrarsi il miglior prezzo possibile. E molte aziende non vogliono certo perdere l’occasione di aumentare i propri profitti. Ninja Academy è un’azienda che offre corsi di formazione e nella newsletter dedicata al Black Friday propone la sua offerta.
Perché funziona?
L’immagine in evidenza mette subito in luce che si tratta del Black Friday e del Cyber Monday. Elemento molto importante perché le persone collegano immediatamente l’idea di sconti folli e occasioni uniche. Nel copy del corpo dell’email viene specificata l’offerta (il 70% di sconto!) e il fatto che si tratta dell’occasione migliore di sempre. Un’opportunità imperdibile per scoprire la qualità dei corsi e migliorare le proprie skill, non trovi?
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3. Email promozionale per saldi estivi
We Make Up è un brand giovane che vende cosmetici. In questo esempio, il brand comunica i saldi estivi e fa emergere tutta la sua personalità.
Perché funziona?
La prima cosa che salta all’occhio quando si apre questa email è il fatto che ci siano saldi estivi (fino al 40%). E i saldi portano inevitabilmente a voler approfondire! Il resto del messaggio prosegue tra grafiche ad hoc, colori e testi diretti. Nel complesso è un’email bella da vedere, amichevole e sintetica. Insomma, ha tutte le carte in regola per invogliare le persone a fare un giro sul sito web e scoprire le opportunità!
Esempi di email informazionali/educative
Le newsletter sono delle email inviate generalmente con cadenza regolare con lo scopo principale di condividere con il proprio pubblico notizie, aggiornamenti, nuovi articoli o contenuti educativi. L’obiettivo? Scaldare o tenere il pubblico attivo per future azioni promozionali. Vediamo subito alcuni esempi.
Su questo tema abbiamo creato anche un articolo a parte, con oltre 20 esempi di Newsletter efficaci e accattivanti per ogni settore e occasione
4. Email informazionale a tema Fitness
Freeletics è un’app di fitness che propone allenamenti di varie durate e difficoltà.
In questa newsletter spiega all’utente perché prendere in considerazione l’importanza del riscaldamento prima di un workout e invita a leggere l’articolo completo sul blog.
Perché funziona?
La domanda “Perché non bisogna saltare il riscaldamento?” appare appena aperto il messaggio e incuriosisce. Quante persone – che non praticano sport regolarmente – pensano che il riscaldamento sia un elemento superfluo di un allenamento?
Proseguendo nel corpo del messaggio, troviamo un riassunto dei benefici principali del riscaldamento e le CTA (Call to Action) che invitano ad approfondire l’argomento sul blog.
Il brand sfrutta questa comunicazione anche per mettere in luce lo sconto del 30% disponibile. La parte grafica dell’email accompagna il testo e proietta subito nell’argomento. Un buon esempio di un’email semplice ed efficace.
5. Email educativa con consigli per gli utenti
La newsletter può essere utilizzata anche per inviare contenuti educativi. In questo caso This, un brand che vende assorbenti e salvaslip ecosostenibili, utilizza la newsletter per dare contenuti di valore alle proprie utenti.
Perché funziona?
L’email è colorata, con grafiche e tono di voce in perfetta linea con lo stile di comunicazione aziendale. Nella prima parte del testo, This dà un nome a un fenomeno diffuso tra le persone: il chafing. E non si ferma qui. Nella parte successiva del testo, con un elenco puntato dispensa consigli per prevenire questo fastidio.
Un’email di questo tipo è molto apprezzata dal pubblico. È breve, ironica, utile e fa percepire l’azienda vicina alle persone – e ai loro problemi.
Esempi di newsletter di creator e consulenti
Le newsletter non sono più solo uno strumento aziendale: oggi rappresentano un canale potentissimo anche per creator, freelance e professionisti indipendenti. In un contesto in cui i social sono sempre più affollati e gli algoritmi spesso imprevedibili, la newsletter offre un contatto diretto, stabile e personale con la propria community.
Permette di costruire un rapporto di fiducia continuativo, senza intermediazioni, parlando direttamente a persone realmente interessate. Come già visto, anche dal punto di vista pratico, creare una newsletter è oggi più semplice che mai. Molti strumenti, tra cui ad esempio GetResponse, offrono anche piani gratuiti per partire subito.
Vediamo qualche esempio di newsletter particolarmente efficace.
6. Newsletter long-form per abbonati
In questo caso, Vincenzo Cosenza (Vincos Newsletter | Vincenzo Cosenza | Substack), che offre servizi di consulenza, ogni settimana propone approfondimenti dedicati all’accattivante e tumultuoso mondo dell’Intelligenza Artificiale.
Perché funziona?
Il titolo “Crea il tuo primo agente IA con Lindy” è diretto, specifico e orientato all’azione, attirando immediatamente l’interesse di chi vuole imparare qualcosa di pratico nel campo dell’intelligenza artificiale. L’introduzione è scritta in tono colloquiale. Dal punto di vista visivo, la newsletter è ben strutturata: immagini forti e accattivanti aprono le varie sezioni e anticipano i temi trattati, rendendo la lettura più fluida e gradevole. L’approccio visivo è potenziato da miniature video curate, con testi sovrapposti in grande che attirano l’occhio e rafforzano il messaggio, come “Il tuo 1° Agente IA” o “Il tuo 2° cervello”, evocativi e facili da ricordare.
La presenza di link ben posizionati (“in questo video”, “Guarda su YouTube”) incoraggia all’interazione e rende semplice l’accesso a risorse esterne senza interrompere il flusso della lettura. Anche le call to action sono distribuite in modo naturale e discreto, senza forzare il lettore ma guidandolo verso i contenuti di approfondimento.
7. Newsletter di contenuto per il personal branding
La newsletter può essere un mezzo per parlare di sé, dei propri successi o dei successi dei propri clienti. Può essere un modo per farsi conoscere e aumentare la propria autorità nel mercato. Ed è proprio questo lo scopo della newsletter di Cecilia Sardeo, creatrice del podcast Impact Girl.
Perché funziona?
Parlare di sé stessi, senza essere troppo autoreferenziali può non essere semplice. Tuttavia, in questa newsletter Cecilia Sardeo riesce a parlare del suo percorso della sua esperienza e dei suoi successi in una chiave che torna utile a chi legge. Il tono è amichevole e tutto il messaggio è supportato da numeri e date. La call to action in questo caso invita ad approfondire andando ad ascoltare la puntata del podcast. Anche l’immagine scelta non è casuale: la foto di Cecilia e un titolo che decisamente incuriosisce.
Esempi di DEM (Direct Email Marketing)
Le DEM, acronimo di Direct Email Marketing, sono delle email che vengono inviate a un gruppo specifico di persone iscritte a una lista. Queste persone hanno già mostrato interesse verso un prodotto, un servizio o un determinato argomento.
Le campagne DEM permettono quindi di creare un contatto personalizzato con i potenziali clienti e di presentare loro delle offerte commerciali cucite su misura. La personalizzazione, quindi, è l’elemento chiave delle DEM ed è ciò che maggiormente le differenzia dalle newsletter che invece nascono per raggiungere un pubblico più generico. Vediamo alcuni esempi di DEM efficaci.
8. Email con regalo di compleanno
Runtastic, l’app firmata Adidas, invia una DEM ai propri iscritti per il giorno del loro compleanno.
Perché funziona?
Inviare una DEM con gli auguri di buon compleanno può essere una mossa vincente. Ti permette di creare un legame più stretto con le persone, ad esempio, e di aumentare le probabilità che si ricordino di te nel futuro. Ma non solo. Può essere anche un’ottima mossa per differenziarti dalla concorrenza – non tutte le aziende inviano messaggi di auguri personalizzati – e per aumentare le vendite. Puoi sfruttare questo giorno per inviare uno sconto speciale, proprio come fa Runtastic in questa email.
9. Email personalizzata con codice sconto
Inviare un’email personalizzata ai contatti che visitano il tuo sito o una particolare pagina? Si può fare. E Hemp Routine sfrutta questa opportunità al meglio.
Perché funziona?
Ho apprezzato particolarmente questa DEM per diversi motivi. In primis, l’immagine di apertura mette in evidenza tutti i problemi più comuni del target di riferimento del brand. Segue un breve copy in cui il brand invita a provare i propri prodotti con un codice sconto dedicato. Non manca un elemento di urgency – il codice sconto è valido solo per 48 ore – e di riprova sociale con le recensioni Trust Pilot. Che dire? Un’ottima opportunità per convincere le persone incuriosite dal brand e che hanno navigato sul sito!
10. Email di invito a Webinar
Vuoi promuovere un evento online o offline? Ecco un esempio di DEM da cui prendere spunto.
Perché funziona?
L’immagine principale racchiude tutte le informazioni più importanti dell’evento: la data, l’orario e l’argomento specifico del webinar. Il corpo del testo rafforza il messaggio, dando altri dettagli rilevanti e un pizzico di scarsità. Ottimo l’uso dell’elenco puntato riassuntivo prima della CTA “Iscriviti al webinar gratuito”.
Esempi di email di automation e autoresponder
Le email di marketing automation racchiudono messaggi personalizzati che vengono inviati in automatico ai contatti quando compiono una determinata azione. Quando si registrano alla newsletter, ad esempio, o quando scaricano un lead magnet. A queste email, in genere, seguono delle email autoresponder, ovvero delle email che vengono sempre inviate in automatico, ma in genere seguono una sequenza e una cadenza predeterminata.
Entrambe le tipologie di email hanno tassi di apertura molto alti e possono essere molto efficaci in strategie di nurturing per educare e scaldare la tua lista e per trasformare i tuoi iscritti in clienti paganti. Vediamo alcuni esempi!
11. Email di benvenuto automatica
L’email di benvenuto è molto importante in una strategia di email marketing. Yazio, un’app conta calorie giornaliere, la invia nel momento in cui l’utente scarica l’app.
Perché funziona?
In questa email Yazio non solo dà il benvenuto alle nuove persone iscritte, ma ne approfitta anche per fornire alcune istruzioni per utilizzare da subito al meglio l’app. I suggerimenti sono utili per aiutare le persone a orientarsi e a capire le potenzialità dell’app. Se un utente comprende bene l’applicazione e ne capisce i vantaggi fin da subito, sarà più propenso a continuare a usarla e, perché no, a passare al piano a pagamento!
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12. Sequenza email di follow-up
Dopo l’email di benvenuto, Yazio invia una sequenza di email con lo scopo di convertire gli utenti freemium in clienti paganti.
Perché funziona?
In questa email Yazio riprende l’immagine e lo stile grafico dell’email di benvenuto. Questo è molto utile per rafforzare la propria identità ed essere subito riconoscibili. Nell’email, viene proposto uno sconto speciale del 20% per diventare PRO e approfittare anche delle funzionalità avanzate dell’app. I vantaggi sono chiari ed esplicitati nel corpo dell’email. L’offerta è a tempo, per mettere un po’ di urgenza all’utente e spingerlo a premere sulla CTA.
Esempi di email transazionali
Le email transazionali rientrano tra le email automatiche che possono essere inviate agli utenti in risposta a un’azione specifica compiuta. Sono email estremamente personalizzate e collegate a eventi come acquisti sul sito, giorno del compleanno, conferme di prenotazione e altro. Lo scopo? Fornire informazioni dettagliate su una transazione, ad esempio, o sulla conferma di un ordine. Ecco alcuni esempi.
13. Email di conferma prenotazione
La conferma di un ordine o di un buono regalo è un esempio di email transazionale. In questo caso, Ryanair invia un’email per rassicurare l’utente che la transazione è andata a buon fine e che il regalo verrà consegnato in modo sicuro.
Perché funziona?
Dopo un acquisto, abbiamo bisogno di sapere che tutto è andato per il meglio, che i nostri soldi sono stati ricevuti e che l’ordine è avvenuto con successo. Ryanair fa centro con questa email, inserendo tutti elementi che rassicurano e fanno sentire l’utente non abbandonato a sé stesso. A partire dall’immagine con la spunta verde e il carrello, fino al copy, formulato per far capire che è tutto sotto controllo.
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14. Email di recupero carrello abbandonato
Le email per il recupero del carrello possono essere estremamente utili per riattivare potenziali vendite che sono state abbandonate nel momento del check out. Hemp Routine, in questo caso utilizza questa strategia per invitare i clienti a tornare sul sito.
Perché funziona?
Le persone possono abbandonare il carrello per diversi motivi. Inviando una email di questo tipo, Hemp Routine cerca di riconquistare i clienti, avvisandoli che non devono ripetere il processo da capo: i prodotti scelti sono conservati nel carrello sul sito. Aggiunge anche un elemento di urgenza, dicendo tra le righe che sì, il carrello è pronto, ma non rimarrà disponibile per sempre. Inoltre, approfitta di questa email per ricordare i valori principali dell’azienda.
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15. Email di ringraziamento post-acquisto
Un’email di ringraziamento può essere inviata dopo un acquisto, ad esempio, o dopo la sottoscrizione di una newsletter. In questo caso, Paypal ringrazia l’utente dopo che ha effettuato una transazione.
Perché funziona?
La paura delle frodi online è comune – giustamente – a molte persone. Per questo, Paypal in questa email non solo ringrazia per aver scelto la piattaforma, ma aggiunge anche elementi che rassicurano e rafforzano il proprio posizionamento. E non solo. In questa email, infatti, invita a scoprire di più sui propri servizi cliccando sulla Cta che riporta al sito web.
Per concludere
In conclusione, creare delle email ad hoc per ogni tappa del percorso dell’utente rappresenta un aspetto fondamentale per il successo delle tue campagne di email marketing. Inviare messaggi su misura e al momento giusto ti permette di arrivare ai cuori e alle menti delle persone.
Gli esempi che ti abbiamo mostrato in questo articolo dimostrano come molte aziende hanno saputo sfruttare le diverse tipologie di email in modo efficace. Ma adesso è il tuo turno! Scegli la piattaforma giusta di email marketing e metti in pratica quanto imparato dagli esempi!
